PERCHE’ LA QUALITA’ E’ COSI’ IMPORTANTE?
– LA COMPONENTE ESSENZIALE
LA QUALITA’ NELL’ALOE – LA COMPONENTE ESSENZIALE Entrate in un qualsiasi negozio di alimentazione naturale e troverete gli scaffali pieni delle più diverse marche di succo, bevande e capsule d’Aloe. Ci saranno contenitori di vetro trasparente o di plastica e spesso il contenuto avrà l’apparenza di acqua. Le etichette diranno che le bottiglie contengono il 95% o addirittura il 100% di puro succo d’Aloe, mentre le capsule contengono aloe vara concentrata, parecchie volte più potente del succo. Potrete leggere frasi come “spremuto a freddo” e “50 volte più concentrato dello standard. Ma qual è lo standard e cosa significa tutto questo? La maggior parte di queste descrizioni sono mirate affinché il consumatore preferisca una marca all’altra o la consideri con miglior costo-beneficio (in questo secondo caso suggerirei alla gente di essere molto accorta quando è in ballo la propria salute). Alcune marche usano delle etichette che, nel migliore dei casi, sono fuorvianti, oppure citano frasi di commento di esperti riconosciuti che però sono state estrapolate da altri contesti e non avevano alcuna intenzione di promuovere quella marca di Aloe. La prova decisiva consiste nella qualità delle piante d’Aloe utilizzate e nel rigore degli standard di fabbricazione e trasformazione che assicurano che l’ingrediente principale è gel stabilizzato di Aloe al 100%. Questa dovrebbe essere la parte più importante, per volume, di qualsiasi prodotto di Aloe. Il processo di stabilizzazione non deve prevedere agenti chimici, e la purezza del prodotto deve essere garantita dal momento in cui viene lavorato fino al momento in cui viene consumato. I prodotti a base di Aloe Vera devono avere inoltre un contenuto di polisaccaridi tra i 1200 ed i 2000 mg per litro, questo viene considerato dal Dott. Danhof lo spettro entro il quale ci si possono aspettare ottimi risultati. I prodotti possono anche presentare un marchio di garanzia riconosciuto ma molti non lo hanno. Le parole “Aloe Vera” appaiono su una grande varietà di saponi, shampoo, creme e lozioni in ogni supermercato o erboristeria. Ma allora come scegliere una marca piuttosto che un’altra? Può essere il prezzo indicativo della qualità? PERCHE’ LA QUALITA’ E’ COSI’ IMPORTANTE? L’Aloe come qualsiasi materia vivente, si decompone. Se non è stata trattata adeguatamente sin dal raccolto, comincia a perdere la sua forza e quindi la sua efficacia. Potrebbe inoltre presentare tracce di aloina nel gel che producono reazioni allergiche in soggetti sensibili oppure problemi digestivi in altri. L’unica parte da usare della pianta dovrebbe essere il gel interno alla foglia, poiché l’aloina è contenuta nella linfa rosso/gialla appena sotto la scorza. E’ stato scoperto che l’aloina ha un potente effetto purgante (lassativo) ed un effetto nocivo sulla crescita cellulare. Il più grande coltivatore e produttore di Aloe al mondo possiede migliaia di acri di piantagioni dove la pianta viene seguita dal vivaio fino alla lavorazione ed immissione in bevande, succhi, creme ed altri prodotti. La compagnia osserva i più alti standard di produzione ed usa solo le foglie mature dell’Aloe Barbadensis Miller, opportunamente trattate e preservate per mezzo di un processi di stabilizzazione unico e brevettato. Alcune società subappaltano la coltivazione dell’Aloe a coltivatori indipendenti accreditati che lavorano seguendo rigide specifiche tecniche per la coltivazione organica. Ciò garantisce che non verrà usata alcuna sostanza chimica nociva alla purezza del prodotto finito e alle sue proprietà terapeutiche. I fornitori minori di Aloe Vera devono acquistare la materia grezza o persino il prodotto finito sul libero mercato, con nessuna garanzia sul fatto che il gel sia ancora nello stato di freschezza di quando è stato raccolto – cosa infatti altamente improbabile. E’ invece molto probabile che abbia perso parte della sua efficacia, sia per l’ossidazione (decomposizione) sia per l’inadeguatezza del processo di conservazione, che magari ha previsto l’uso di additivi chimici invece che naturali, sia anche per un eccesso di riscaldamento dell’aloe durante la produzione, con la conseguente distruzione di gran parte dei suoi nutrienti (enzimi, aminoacidi, vitamine e minerali) e delle sue proprietà terapeutiche. L’aloe deve essere “biologicamente viva” per essere efficace. E’ perciò essenziale usare il corretto processo di stabilizzazione. I maggiori coltivatori di aloe lavorano i loro prodotti secondo i più elevati standard in locali cosidetti senza polvere per garantire la qualità. Ogni partita di prodotto viene rigorosamente testata secondo procedimenti severi e sicuri.