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La mia rubrica personale

INDACO GROUP,E’ il colore più misterioso, il colore degli Dei!!!!!

La persona che predilige l’Indaco tende a elevarsi ,

La personalità secondo il colore IndacoLa persona che predilige l’Indaco tende a elevarsi e a guardare con occhio critico la realtà che la circonda. Questa tendenza fa in modo che la stessa realtà venga meglio compresa per ottenere così un appagamento interiore che il mondo esteriore nega all’individuo. Alla continua ricerca di armonia e affinità con le persone che lo circondano, chi ama l’Indaco può subire dei repentini attacchi di malinconia dalla quale esce attraverso captando dal mondo esterno emozioni e segnali positivi.

Al contario di chi si avvicina all’Indaco, chi lo rifiuta ha grandi difficoltà nel trovare armonia sia con le persone che lo circondano sia con l’ambiente in cui vive. Facile preda di attacchi depressivi, dai quali trova grandi difficoltà ad uscire, la persona che rifugge l’Indaco a uscire, riftette in maniera caotica rischiando spesso di rimanere impigliato nella rete dell’emotività. Una delle dendenze principali di questi individui è quella di addossare ad altri la colpa di eventuali fallimenti o la causa del proprio malessere.




<h1 style="font-family: 'Trebuchet MS', Tahoma, Helvetica, sans-serif; color: #824f14; font-size: 14px; padding: 0px; line-height: normal; text-align: justify;">L'INDACO</h1><h2 style="font-family: 'Trebuchet MS', Tahoma, Helvetica, sans-serif; color: #824f14; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: normal; text-align: justify;">Il sesto colore, l’Indaco “nasce” tra il blu e il viola e corrisponde alla mezzanotte, il suo complementare è il giallo oro (tra arancione e giallo) ovvero il mezzogiorno. Il momento più luminoso del giorno si oppone a quello più scuro. Il nome del sesto colore, indaco, deriva dalla pianta Indigofera Tinctoria originaria, come dice il nome, dall’India che per secoli è stata esportata in tutto il mondo in quanto è il più potente colorante per il blu, la sua polvere quando è pura è di un blu scurissimo quasi nero e da qui il nome del colore. Con l’indaco si entra nel mondo che va al di là dei nostri cinque sensi: il mondo metafisico. Dal blu la luce si affievolisce fino a quasi scomparire portando il blu verso il nero, ma il nero, l’assoluta assenza di luce, in realtà non esiste e il blu, sfiorando il nero, diventa indaco.Infatti l’indaco, a differenza degli altri colori che sono primari o secondari, è un’accentuazione di un blu profondissimo che fa i conti con la luce che si allontana. E’ la notte, il colore del cielo di notte, è il sole nero-indaco, il sole della notte che prepara nell’oscurità la sua prossima esistenza.E’ il colore più misterioso, il colore degli Dei, in India è chiamato Krishnena da Krisna (notoriamente raffigurato di colore blu scuro).Nei giorni della settimana è il sesto, il venerdì, il pianeta Venere.L’indaco corrisponde al centro di energia del terzo occhio, Ajna chakra, che è situato tra le sopracciglia. Nella medicina Ayurvedica la polvere indaco è usata come antidoto al morso del serpente cobra. Gli uomini blu del Sahara, i Tuareg, tuttora usano l’indaco per il suo potente effetto raffreddante ed isolante dal caldo. Un tessuto tinto con indaco haproprietà termoisolanti pertanto molto utile in tutti i tipi di clima, ad esempio un maglione tinto con indaco naturale è cinque volte più isolante di un altro tinto diversamente. Essendo il colore più freddo è utile per la meditazione e la riflessione, per oltrepassare l’essere fisico e psichico, è fortemente rilassante, cura le ossessioni, le paure, l’irritabilità. Come il blu è un colore freddo pertanto ha un effetto rinfrescante e calmante tanto che usato propriamente un bagno di indaco può addirittura lenire il dolore. </h2>

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